Kirlee
Kirlee

Spesso si sente dire del Devon Rex che si tratta di una razza "creata geneticamente", "manipolata dall'uomo", e via discorrendo.

Niente di più falso!

Il Devon Rex apparve per la prima volta in Inghilterra, nel Devonshire (dal quale appunto proviene la prima parte del suo nome), nel 1960. Fu un caso che un gattino scuro dal pelo riccio, dalle enormi orecchie e dal buffo musetto, comparve in una cucciolata di gatti "normali" da una gattina tricolore. La proprietaria lo chiamò Kirlee, e inizialmente, visto il suo aspetto decisamente fuori dal comune, decise di contattare l'allevatore di Cornish Rex, un'altra razza di gatti dal pelo curiosamente riccioluto (da qui proviene il nome "Rex": da una razza di coniglio dal pelo riccio!). Kirlee entrò a far parte del programma di allevamento del Cornish Rex, ma i risultati furono sconfortanti: da nessuno degli accoppiamenti con gattine cornish, nacquero mai gattini col pelo riccio! Dunque Kirlee era il capostipite di una nuova razza, una mutazione genetica, sì, ma avvenuta in modo completamente spontaneo. Kirlee venne fatto accoppiare con una delle sue figlie, e nella cucciolata apparve nuovamente un gattino riccio. Il gene responsabile era stato "identificato": viene comunemente denominato re (per distinguerlo da quello del Cornish, detto r) e determina tutte quelle buffe caratteristiche che tanto apprezziamo nei nostri simpatici folletti a quattro zampe!

Da quel momento iniziò il programma di selezione della razza, fino al riconoscimento ufficiale avvenuto nel 1967 in Inghilterra… ma questa è storia recente.

 

 

Nelle foto (ovviamente dell'epoca!), Kirlee.

 

Kirlee
Kirlee

PREDISPOSIZIONI GENETICHE/MALATTIE LEGATE ALLA RAZZA

 

ERITROLISI NEONATALE: non si tratta di una malattia vera e propria, ma di una incompatibilità tra i globuli rossi materni e quelli dei cuccioli, che, se di differente gruppo sanguigno da quello della madre, provoca l'azione degli anticorpi assunti attraverso il colostro. Nel Devon Rex è un'eventualità frequente, e si verifica se la gatta è di gruppo sanguigno B e viene fatta accoppiare con un maschio A. La conseguenza può essere anche la morte dei cuccioli, per questo motivo è importante conoscere il gruppo sanguigno dei gatti che vengono fatti accoppiare; si può ovviare togliendo per i primi giorni di vita i cuccioli alla madre, facendo in modo che non assumano il colostro, e allattandoli dunque artificialmente. Tale scelta non è però la prassi nel nostro allevamento, che predilige che i cuccioli stiano con la madre fin dalla nascita, attraverso una scelta consapevole degli accoppiamenti e il controllo dei gruppi sanguigni dei nostri riproduttori.

SPASTICISMO: malattia tipica della razza negli anni '80, oggi quasi completamente debellata, dovuta all'azione ereditaria di un gene recessivo. Si tratta di una miopatia (una malattia assimilabile ad una distrofia muscolare, ovvero una degenerazione dei muscoli) che colpisce i gattini nei primi mesi di vita portandoli alla morte entro il primo anno. Non si è mai verificata dopo i 4 mesi di vita. In passato sono stati sterilizzati molti Devon considerati portatori di tale malattia, e da molti anni non si è avuto nessun caso.

IPOTRICOSI CONGENITA: questa malattia, causata da un gene autosomico recessivo, determina uno sviluppo anomalo dei follicoli piliferi con conseguente caduta del pelo nei cuccioli nelle prime due settimane di vita. Tale malattia, se pure non influenza in maniera negativa la vita del gatto (anche se sembra che i Devon che ne sono colpiti risultano più predisposti all'insorgenza di patologie cutanee), determina una penalizzazione nelle esposizioni feline, in quanto lo standard considera un difetto la presenza di zone prive di pelo.

IPOTIROIDISMO: carenza ereditaria degli ormoni tiroidei, che ha come conseguenza la perdita del pelo in alcune zone del corpo.

DISPLASIA DELL'ANCA: anche in questo caso si tratta di una malattia autosomica recessiva. Colpisce l'articolazione tibio-rotulea e quella coxo-femorale, si verifica entro l'anno di vita del gatto e provoca dolore nei movimenti, con una tendenza al peggioramento con il passare degli anni. La malattia viene diagnosticata attraverso delle radiografie, ma l'unica cura possibile resta quella chirurgica.

 

INFORMAZIONE IMPORTANTE PER CHI HA IN CASA UN DEVON REX: IL MEDICINALE VETERINARIO "BAYTRIL", SE INIETTATO AD UN DEVON REX, POTREBBE PROVOCARE ULCERAZIONI ALLA PELLE, CICATRICI ED EFFETTI COLLATERALI SPESSO GRAVI. DITELO AL VOSTRO VETERINARIO ED EVITATELO ASSOLUTAMENTE! MEGLIO LA VERSIONE IN COMPRESSE MA... SEMPRE SOTTO UN CONTROLLO ATTENTO DEGLI EFFETTI SUL GATTO!